Le fave sono dei vegetali che nascono all’interno di baccelli e nella loro variante più comune presentano un vivace colore verde.
Sono ricche di proprietà nutritive e molto povere di calorie, tanto che vengono consigliate nelle diete più restrittive come cibi spezza fame.
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I valori nutrizionali dei piselli
100 grammi di fave apportano all’organismo circa 88 calorie. Le loro caratteristiche nutrizionali sono:
- Grassi: 0,7 g
- Acidi grassi saturi: 0,1 g;
- Acidi grassi polinsaturi: 0,3 g;
- Acidi grassi monoinsaturi: 0,1 g;
- Colesterolo: 0 mg;
- Sodio: 25 mg;
- Potassio: 332 mg
- Zucchero: 9 g;
- Fibra Alimentare: 8 g;
- Proteine: 8 g;
- Vitamina A: 333 IU;
- Calcio: 37 mg;
- Vitamina C: 3,7 mg;
- Ferro: 1,6 mg;
- Vitamina B6: 0,1 mg;
- Magnesio: 33 mg.
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Proprietà e benefici delle fave
Le fave sono dei legumi che contengono una grande quantità di fibre, utili a favorire una corretta attività intestinale e a pulire il tratto digerente.
Inoltre, posseggono altri importanti elementi come le vitamine A e K, che favoriscono la rigenerazione cellulare, il fosforo, essenziale per ossa e denti, il Ferro, che trasporta ossigeno ai tessuti, il potassio, abile nel ridurre la pressione arteriosa e i folati, che interagiscono con il sistema nervoso.
Le fave contribuiscono anche alla perdita di peso, apportando un limitato numero di calorie all’organismo e favorendo il sopraggiungere del senso di sazietà.
Le loro fibre prevengono la stitichezza e curano gli episodi cronici legati al cattivo funzionamento dell’intestino. Si dimostrano un valido alleato alla lotta contro il Parkinson, lenendo in parte i fenomeni di tremore e rigidità muscolare.
Sono consigliate nel corso della gravidanza, poiché producono dosi massicce di acido folico utile allo sviluppo del feto e della camera gestionale.
La loro funzione si estende anche al controllo del colesterolo, abbassando i livelli di quello nocivo nel sangue e stabilizzando nettamente i valori della glicemia.
Infine, si tratta di un ottimo modo per contrastare la ritenzione idrica, poiché agevolano la diuresi attenuando i sintomi della cellulite e abbassando la pressione a coloro che ne soffrono.
Nel suo complesso quindi un alimento altamente benefico e importante.
Fave: controindicazioni
Questo legume non può essere consumato da chi è affetto da favismo, un’anomalia dell’enzima specifico presente nei globuli rossi. I soggetti che ne hanno carenza mangiando le fave vanno incontro alla distruzione di queste cellule del sangue e quindi a episodi di anemia anche piuttosto grave.
Da limitare anche in presenza di diabete o diarrea frequente, per il potere fortemente lassativo del vegetale.
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