Un frutto tipicamente primaverile, leggero, dolce e rinfrescante, oggi parleremo delle nespole e delle sue buone proprietà nutritive. Un prezioso alimento per la nostra salute che aiuta il fegato e l’intestino ad un buon funzionamento. Scopriamo le loro proprietà e in che modo apportano i loro benefici.
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Proprietà e benefici
Le nespole sono i frutti di una pianta originaria sia in Cina che in Giappone e presentano diverse varietà. Le piante più comuni sono: il nespolo comune, nome scientifico Mespilus Germanica, originario del Caucaso e il nespolo del Giappone, nome scientifico Eriobotrya Japonica, originario dell’ Estremo Oriente.
Da noi, le nespole, sono i primi frutti, poco calorici, che ci vengono offerti dalla primavera, e godono di ottime proprietà e numerosi benefici per la nostra salute.
Le nespole svolgono principalmente un’azione antinfiammatoria e stimolano la diuresi, possono svolgere un’azione lassativa o astringete, soprattutto quando il frutto è maturo, e svolgono sia un’azione dimagrante che antiossidante.
Nella medicina tradizionale cinese le nespole sono utilizzate per il mal di testa, il mal di schiena e il vomito. Per l’alto contenuto di vari acidi e polifenoli le nespole hanno anche effetti antivirali.
Bisogna ricordare e fare attenzione a non ingerire assolutamente il nocciolo delle nespole, in quanto contiene elevate quantità di acido cianidrico, quale risulta velenoso per il nostro organismo.
Valori nutrizionali
I valori nutrizionali della nespola per 100 grammi di frutto sono i seguenti:
- 47 kcal;
- Grassi 0.2 g;
- Acidi grassi saturi 0 g;
- Acidi grassi polinsaturi 0,1 g;
- Acidi grassi monoinsaturi 0 g;
- Colesterolo 0 mg;
- Sodio 1 mg;
- Potassio 266 mg;
- Carboidrati 12 g;
- Fibra alimentare 1,7 g;
- Proteine 0,4 g;
- Vitamina C 1 mg;
- Vitamina A 1.528 IU;
- Calcio 16 mg;
- Ferro 0.3 mg;
- Vitamina B6 0,1 mg;
- Cobalamina 0 µg;
- Magnesio 13 mg.
Controindicazioni
Come già detto, l’unica controindicazione che possiamo riscontrare nella nespola è il nocciolo perché contiene sostanze tossiche, in particolare l’Amigdalina che ad alte dosi può essere anche letale mentre a basse dosi provoca mal di testa e vomito.
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